Sperando in una rapida asciugatura della roccia, anche se improbabile data l'esposizione a nord, un bel gruppetto di gattippini si dirige verso le antiche miniere d'argento (da cui il nome dei Pizzi, assolutamente non riferito ai pozzi neri e relativo contenuto).
Gli obiettivi delle cordate sono abbastanza equamente ripartiti tra la "Via dell'amicizia" (6a), la "Via dei curiosi" (V) e lo "Spigolo dell'argentiera" (IV), mentre stranamente la via "I fidanzati" (6c, un passo di 7a) non riscuote particolare successo...
Su quest'ultima via si forma così un bel serpentone di cordate che si snoda lentamente lungo gli 8 tiri della via.
La roccia è ottima (siamo sempre in Apuane) e incredibilmente asciutta, soste attrezzate oltre a qualche chiodo qua e là, e un bel panorama tutto intorno: una via piacevole.
In cima qualche foto dal secondo al terzo pizzo e viceversa, una bella sosta al sole nell'attesa delle ultime cordate, per poi ricongiungerci e scendere insieme la traccia con i bolli arancioni che ci riporta al sentiero e quindi alle macchine.
Andrea, Antonella, Antonio, Cosimo, Cristiano, Fabrizio, Federico, Francesco B, Franco B, Franco F, Gianmarco, Irene, Lapo, Leonardo, Lorenzo, Luca, Manola, Marco, Matteo C, Matteo L, Michele, Patrizia, Sergio, Simone, Stefano B, Stefano P.
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