sabato 18 novembre 2017

Cresta nord-est al Pizzo delle Saette

Dopo un primo rinvio causa maltempo, il fine settimana successivo anticipiamo l'uscita al sabato e cerchiamo di portare a casa l'ultima via su roccia della stagione.
Che poi, avendo già nevicato, tutta roccia non sarà, per cui integriamo il materiale con piccozza e ramponi e ci ritroviamo al mercato alle 6: siamo una quindicina.
Giornata fresca, viaggio, colazione, parcheggio, avvicinamento e arriviamo all'attacco riscaldati da un tiepido solicino.


Il primo tratto è da fare sciolti, molto erboso, qualche sprazzo di neve qua e là.





Gli ultimi 120 metri, invece, sono da fare legati; la roccia è spesso bagnata e piuttosto rotta (beh, è una cresta Apuana...).


Alla seconda sosta ci aspetta qualche sorpresa: una bella scarica di sassi che per fortuna non crea grossi danni e una paretina ostica che si oppone al passaggio delle ultime cordate.


Perdiamo molto tempo e arriviamo in vetta con il sole al tramonto.


Lo spettacolo è eccezionale, ma non possiamo gustarcelo a pieno perché finché c'è luce bisogna viaggiare veloci, col buio saremo più lenti.
Infatti dal Rossi (dove qualcuno, zitto zitto, ci stava controllando da un po') al parcheggio la facciamo tutta con le frontali e arriviamo alle macchine che sarebbe quasi ora di cena.



Come dice la vecchia guardia: bravini... ma lenti!
Andrea, Antonella, Federico, Francesco, Franco B., Gabriele, Gianfranco, Giulia, Michele, Sergio, Simone, Stefano B., Stefano P., Roberto.