Ormai a metà strada, il rifugista inizia a mettere le mani avanti e ci manda questo messaggio: “qui migliora il tempo ma è bagnato, forse vi conviene Montestrutto”. Dopo un rapido consulto, decidiamo di proseguire col programma ufficiale e raggiungere Traversella... pittoresco paesino con i tetti in ardesia che abbiamo avuto modo di visitare piuttosto approfonditamente (soprattutto il suo alimentari!!) nell’attesa che passassero la pioggerellina e la sua nuvola (già, visto che il tempo andava a migliorare... ma già era noto, “piemontese, falso e cortese”...). Il gruppo si è quindi diviso tra chi è andato alla falesia di Monte Strutto, e ha arrampicato con soddisfazione al sole, e chi è salito subito al rifugio Piazza, e ha arrampicato con soddisfazione (e un po’ di nebbia) nel settore delle speranze (nome ideale per il domani!!).
Visibilità discreta :)
Tutte le scuse son bone per tirare i rinvii!!!!
Al rifugio, una sostanziosa e saporita cena ha ritemprato il gruppo, pieno di speranze (e programmi!) per il giorno dopo. A seguire, un allegro dopocena, fatto di carte, chiacchiere e “al Bafile si fa così”. Un cielo limpido e pieno di stelle augura buonanotte e culla i sogni di vie asciutte e assolate per il giorno dopo.
Domenica, dopo una abbondante colazione, le cordate scalpitano e si sparpagliano presto su vari settori della Traversella: chi si reca al Primo Salto, chi alle Placche Nere, Masche eccetera eccetera...
Vie belle e interessanti, un panorama da arco alpino e per di più imbinacato da una prima impolverata di neve, un caldo sole accomunano tutte le cordate, su tutti i settori. Solo una cordata, invece, è baciata da una straordinaria fortuna fungaiola...
Un rapido pranzo e buona parte del gruppo si è riavviata verso Firenze, lasciando un piccolo drappello a godersi le pareti della Traversella fino a più tardi.
Un ringraziamento speciale ai rifugisti del Rifugio Piazza, e in particolare ai due fratelli che hanno tirato su tutto ciò che le pareti della Traversella offrono oggi per l’arrampicata, a Caio per i suoi bellissimi fumetti sulla guida, che hanno rallegrato tutto il gruppo mentre cercavamo le vie per il giorno dopo, e a Federico, che ha organizzato questa bella gita!
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