Dopo una ridda di voci tra le più disparate sulla destinazione
della nostra gita, il martedì alla riunione di presentazione, Simone scioglie
il riserbo. Andremo a fare la cresta della roccandagia.
I presenti, grazie anche ad una esaustiva e dettagliata
descrizione della nostra meta, rispondono con entusiasmo. La domenica al
parcheggio di Campocatino si contano 27 presenti.
Il morale è alto, complice una splendida giornata autunnale soleggiata
e priva di vento. Si parte. La nostra cresta si staglia limpida all'orizzonte
Tra scherzi e motti i ventisette partecipanti si avviano. la
fila comincia a snodarsi
nel bosco
e all'attacco della cresta è già diventata un lungo
serpentone
via via che la cresta si fa più aerea i più decidono di
legarsi in conserva, altri proseguono liberi
fino al temuto cul de sac della calata in doppia, ci
mettiamo in fila e aspettiamo pazientemente
per velocizzare la marcia, dove la cresta si fa più aerea ed
in prossimità di un breve passaggio di III viene attrezzata una corda fissa
poco più avanti siamo in vetta, c'è tutto il tempo per una
sosta ed uno sguardo al panorama
con calma si comincia a scendere per guadagnare il sentiero più
pianeggiante che ci riporterà
alla partenza
mentre si aspettano gli ultimi membri della comitiva
impegnati a recuperare il materiale utilizzato in cresta, il gruppo si rilassa e
si gode la splendida giornata
c'è anche chi ne approfitta per recuperare la
"levataccia"
ed eccoci tutti in posa per la foto di rito. tutti contenti
come lo sono io (spero) di questa bella e fortunata uscita.
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