Con tutta calma il sabato partiamo per Ovindoli, dove arriviamo alle una circa. I negozi sono chiusi per la pausa pranzo, così noi il pranzo lo saltiamo. Il sole tiepido invita a stare all'aperto e la curiosità è tanta, così percorriamo la strada per Secinaro per vedere la meta del giorno dopo. L'altopiano dei Prati del Sirente e la bastionata rocciosa che li sovrasta sono un ambiente unico, spazi sconfinati, sembra di essere chissà dove...
Via via che risaliamo il canale ci inoltriamo in un ambiente grandioso: sembra di essere in Patagonia.
La recente nevicata ha incrostato tutte le rocce, enormi cornici orlano le creste che ci circondano.
Tutto brilla alla luce del sole. Dietro di noi, sfruttando le nostre peste, ci raggiungono due cileni... la Patagonia appunto...
In alto prendiamo un canaletto che piega a destra, diretto al pianoro sommitale, sbuchiamo a pochi metri dalla cima, siamo alla croce, il panorama è a trecentosessanta gradi.
Nel primo pomeriggio siamo al parcheggio, una fermata ad Ovindoli per un panino e formaggi tipici, un saluto all'atmosfera di questo posto che invita a tornare...
Cristiana, Sergio, Paola, David, Simone