lunedì 23 settembre 2013

Sasso di Bosconero, Via Antispigolo... 2

Evidentemente certe mete esercitano sui membri del GATP un richiamo più forte... fatto sta che anche noi finiamo sulla stessa via, esattamente ad un mese (e un giorno) di distanza!


L'estate è ormai agli sgoccioli, le temperature non sono più quelle estive ma il finesettimana azzeccato ci regala un meteo incredibile. Per la verità non è proprio un finesettimana: partenza domenica in mattinata e salita il lunedì. Complici la fine della stagione, il giorno e la zona, siamo gli unici clienti del rifugio. E la più completa solitudine sarà anche nostra compagna nella salita!

Partiamo dal rifugio alle prime luci e, mentre saliamo verso l'attacco, l'alba accende come una candela il Sasso di Toanella.

  

La relazione viene studiata, ma un buon occhio si rivela spesso molto più utile.


La via si mantiene su difficoltà sempre abbordabili. Si alternano tratti affilati, lunghe porzioni in cui il tracciato si fa meno obbligato e due traversate su cengia per passare da uno spigolo all'altro.



Sulla vetta giusto il tempo per qualche foto panoramica, rimettere tutto negli zaini e poi giù per la normale e l'interminabile ghiaione fino al rifugio. Qui una birra, un caffè, due chiacchiere con la rifugista e quindi ancora giù fino alla strada. Quando arriviamo alla macchina, alle 20:30, le gambe pesano come piombo sotto il carico dei 1700 metri di discesa. Ceniamo a Longarone e poi ci mettiamo in viaggio verso casa.
Alle 2:30 siamo a Firenze. Domani si deve tornare a lavoro.

Riccardo e Giampaolo

1 commento:

  1. Troppo forti! Ricca con il barbone e intento a leggere la relazione sembri un alpinista serio!!

    RispondiElimina