mercoledì 15 agosto 2012

Cima del Lago - Diedro dall'Oglio

Stavamo salendo una delle tante vie sul Trapezio del Lagazuoi, quando chiacchierando ad una sosta con la una cordata che ci seguiva, ci viene consigliata caldamente questa via. Detto fatto il giorno dopo alzati di buon mattino parcheggiamo la macchina all'Armentarola e saliamo prima allo Scotoni e poi proseguiamo più su, oltre il lago, alla base del dietro che sale dritto fino alla Cima.


L'avvicinamento non presenta nessuna difficoltà. Solo i 700 metri di dislivello da salire possono risultare un po' faticosi. E' possibile prendere la funivia del Lagazuoi e poi scendere fino al lago.


Inutile dire che il luogo è stupendo.


La prima parte della via corre da primo sulla parte sinistra del diedro. L'arrampicata è facile, III+ max, ma la roccia non è sempre buona.


A metà si percorre una cengia che taglia orizzontalmente verso destra.


Da li in poi inizia la parte bella della via. La difficoltà aumenta (IV+ max) e la roccia si fa finalmente compatta e divertente da salire.


Un paio di soste mancano del tutto, altre due vanno sicuramente integrate. Un paio di chiodi potrebbero far comodo per stare più tranquilli, ma si può fare bene anche senza (noi non ne avevamo).


Nei passaggi più delicati troviamo sempre qualche chiodo o la possibilità di proteggersi facilmente.


La vetta è sempre un bella soddisfazione.

Francesco, Riccardo, Marco.


Nessun commento:

Posta un commento