domenica 6 aprile 2014

Cresta degli Angeli - Monte Altissimo

Con la buona stagione torna la voglia di scalare su roccia e in questa soleggiata domenica di aprile la nostra scelta ricade su questa bella cresta che il Barsuglia nel suo libro descrive, a ragione, come "terreno d'avventura". Di relazioni se ne trovano poche per cui decidiamo di pubblicare la nostra. 

La roccia, dove c'è, è generalmente più che buona, con ampie possibilità di proteggersi. Le soste, ad eccezione di 2 non sono attrezzate ed è necessario utilizzare alberi, spuntoni o clessidre per approntarle. Consigliamo di portare con se chiodi.
In linea generale è una salita piacevole, su roccia discreta ma piuttosto discontinua. Le difficoltà sono molto contenute e, ad eccezione del primo tiro, mai continue. In ogni caso, come tutte le classiche, merita una visita!

Quindi ecco una dettagliatissimissima relazione:

L1: Si sale l'evidente camino (3 ch) per poi uscire a sinistra (ch) e quindi verticalmente fino ad alberello ritorto dove si sosta. 35m, IV+,III.



L2: Per placchette di roccia ed erba, senza via obbligata, molti alberi (1 ch) fino alla base di paretina con grossa clessidra dove si sosta. 60m, II/III.
L3: Si supera la paretina (1ch) prima verticalmente e poi in obliquo destro infilando dentro canaletto con uscita faticosa (IV). Sosta dopo pochi metri di cresta su roccione giallastra (2 spit).



L4: Dalla sosta si prende il costone roccioso appoggiato sulla destra risaledone il filo per circa 30 metri. Arrivati in cresta si oltrepassa e si sosta su albero poco sotto la cresta. 40m III/II
L5: tiro di collegamento in diagonale ascendente fino a selletta erbosa dove si sosta su 2 ch artigianali. 25 m, I/II (* chiodi artigianali sostituiti in data 5/8/2015)
L6: Dall'intaglio verticalmente sul filo (1ch) e quindi per un canaletto fino a sosta su grosso spuntone sul filo di cresta. 30m III+/III



L7: Si percorre il filo verso sinistra per alcuni metri, quindi si scende ad intaglio e si risale per rocce ed erba sul filo o leggermente a sx. Giunti sulla cima del risalto si scende un paio di metri, con passo esposto sull'intaglio successivo e si sosta su albero secco (noi abbiamo messo e tolto 2 chiodi). 45m II/III
L8: Si sale aggirando sulla sx il risalto e quindi si disarrampica alcuni metri fino ad intaglio (III+, possibile anello di calata su cordone (2ch). Alcuni metri su selletta e sosta su masso incastrato o su albero 30m II/III+.



L9: Si risale per erba alcuni metri fino alla base di camino "passante" con masso incastrato al fondo. Si entra nel camino frontalmente (1ch) o sulla sx per placchetta quindi, in corrispondenza del masso si sale la paretina di sx del camino (1ch) e poi per placca esposta fino al culmine del risalto. Alcuni metri di facile cresta e quindi sosta su spuntone all'intaglio erboso. 40m III+/IV



Dall'intaglio si aggira lo spuntone successivo scendendo per erba ripida (meglio con un pò di assicurazione) nel canale di dx e quindi risalendo appena possibile fino ad alberi sul filo. Da qui alcuni metri di erba portano ad una selletta da cui si traversa a sx facilmente per erba fino ad attingere alla cresta che sale dalla foce del frate. Da qui si riprende il sentiero 41 che scende dalla vetta dell'Altissimo e si torna alla macchina.

Riccardo e Francesco


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