lunedì 22 luglio 2013

Punta Zumstein - Monte Rosa

L'indomani la Cresta del Soldato il folto gruppo si è decimato fino a rimanere in 4. Stanchi ma non domi, decidiamo di ripartire per una nuova salita. L'idea è quella di arrivare nel pomeriggio al bivacco Giordani, riposarci qualche ora e ripartire prima dell'alba per attaccare la punta Doufur. 

Nel primo pomeriggio, dopo una mattina di riposo, iniziamo a salire ma presto il tempo si guasta regalandoci spiacevoli sferzate di pioggia ghiacciata. Le gambe stanno bene, il fiato anche. Giunti sotto il Balmenhorn, viste le buone condizioni fisiche del gruppo, decidiamo di continuare la cavalcata fino alla Capanna Margherita dove sicuramente troveremo un giaciglio più invitante del freddo bivacco.


Il tempo migliora improvvisamente, regalandoci ampie e apprezzabili vedute sulla grande conca del Monte Rosa.


Ogni tanto buttiamo un occhio verso la poderosa nord del Lyskamm, quest'anno in buone condizioni.


Giungiamo alla Capanna in tempo per la cena. Ci infiliamo presto in branda cercando di dormire, ma la notte sarà purtroppo lunga e accompagnata dal mal di testa per tutti.
L'alba ci regala una straordinaria vista fino al Cervino e per un attimo ci dimentichiamo la nottataccia.


I 4554 metri della Punta Gnifetti ci hanno messo ko. A malincuore dobbiamo arrenderci, la Doufur è un obiettivo irraggiungibile in queste condizioni. Decidiamo quindi di ripiegare sulla vicina e facile Zumstein.


Mentre affrontiamo la facile salita continuiamo a buttare sguardi verso l'agognata Doufur e la prospiciente Nordend.


Dalla vetta della Zumstein godiamo comunque di un bellissimo panorama.


L'appuntamento con la seconda vetta delle Alpi è solo rimandato.

Nicola, Stefano, Francesco, Curzio


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